Ires premiale - Utili reinvestiti e nuovi occupati: parte la corsa per l’aliquota al 20%
L'Ires premiale, introdotto dalla legge 207/2024, prevede una riduzione dell'aliquota Ires dal 24% al 20% per le società di capitali che rispettano cinque condizioni specifiche. L'aliquota ridotta si applica all’esercizio 2025, ma per poterla beneficiare, le aziende devono superare i test su utili 2023 e 2024, investimenti qualificati e nuove assunzioni. La condizione fondamentale è la presenza di un imponibile fiscale nel 2025; in assenza di tale imponibile, il beneficio non si applica né può essere riportato agli anni successivi.
L’aliquota ridotta al 20% è riservata alle società di capitali, enti commerciali e società estere che producono reddito di impresa in Italia, come indicato nell’articolo 73, lettere a), b) e d) del TUIR. Sono escluse le società in liquidazione, quelle in procedura concorsuale liquidatoria nel 2025, e quelle che utilizzano regimi forfetari.
Per accedere al beneficio, devono essere rispettate cinque condizioni:
- Utile 2024 destinato a riserva: L’utile del 2024 deve essere destinato almeno per l'80% a una riserva specifica, denominata “Riserva Ires premiale legge 207/2024”. Anche se la legge non esclude espressamente le società in perdita, si ritiene che la presenza di un utile positivo nel 2024 sia necessaria per applicare l’agevolazione.
- Investimenti qualificati: La società deve effettuare investimenti in beni materiali e immateriali "4.0" o "5.0" (come definiti dalla legge 232/2016 e dal Dl 19/2024) tra il 1° gennaio 2025 e il 31 ottobre 2026. L’importo minimo di investimento deve essere pari al maggiore tra il 30% dell’utile destinato alla riserva (24% dell’utile 2024) o il 24% dell’utile netto del bilancio 2023, con un minimo assoluto di 20.000 euro. Se la società non ha utili nel 2023, l’agevolazione si calcola solo sugli utili 2024.
- Mantenimento dell'occupazione: Il numero delle unità lavorative per anno (Ula) nel 2025 non deve diminuire rispetto alla media del triennio 2022-2024.
- Incremento occupazionale: Nel 2025 devono essere assunti nuovi dipendenti a tempo indeterminato, con un incremento occupazionale minimo dell'1% dei lavoratori a tempo indeterminato mediamente presenti nel 2024, o almeno una nuova unità. L’incremento va calcolato tenendo conto anche dei decrementi di altre società del gruppo.
- Assenza di Cassa Integrazione: La società non deve aver utilizzato la Cassa Integrazione Guadagni (Cig) nel 2024 e nel 2025, eccetto nei casi di eventi transitori non imputabili all’impresa o ai dipendenti, come intemperie stagionali.
Una volta superati i cinque test, l’aliquota Ires al 20% si applica all’intero reddito d’impresa del 2025, come indicato nel modello Redditi 2026. Se la società è in perdita nel 2025, il beneficio non si applica e non può essere riportato agli anni successivi, neppure per la parte di imponibile abbattuta da perdite pregresse.
Se la tua azienda desidera beneficiare dell’Ires premiale e sfruttare l’aliquota ridotta al 20%, i nostri esperti di Tirella CED sono a tua disposizione per guidarti passo dopo passo. Offriamo consulenza personalizzata per verificare se la tua azienda soddisfa tutte le condizioni richieste, contattaci per una consulenza dedicata e scopri come possiamo aiutarti a ridurre il carico fiscale della tua impresa.
Contattaci compilando il form per una consulenza personalizzata sulle tue esigenze